Natale 2011
9 gennaio 2012
Natale 2011
Questa mattina è stato smontato il villaggio di Natale e sono state tolte le luminarie. Così il periodo delle festività è andato definitivamente in archivio. Nonostante la crisi, anche quest'anno Villafranca ha cercato di dare un'immagine positiva. «Un Natale organizzato con le poche risorse a disposizione - commenta l' assessore Gianni Faccioli -, senza iniziative fantasmagoriche ma in grado comunque di portare Villafranca ad essere un punto di richiamo». In effetti la città è stata ravvivata con i mercatini, le luminarie e un calendario di appuntamenti, tra cui Cioccogiro con la realizzazione della scatola di cioccolatini da record, che prevedeva anche molti eventi culturali. Chiaramente la gente si è mossa anche meno e non poteva certo spendere come negli scorsi anni. La scure del governo Monti (vedi stangata immediata sulla benzina e prossima su casa e il resto) non solo ha messo le mani nelle tasche della gente ma gli ha tolto anche le braghe. E restare in mutande con 'sto freddo... Le difficoltà del momento, comunque, hanno d' altra parte permesso di recuperare certi valori perché il Natale dovrebbe essere una festa luccicante e commerciale, perché c' è bisogno anche di questo, ma anche un momento di serenità e di riflessione in linea con l' alto significato che la Natività riveste. Di questi tempi, chi ha qualcosa dentro da esprimere sente davvero il bisogno di manifestare il proprio affetto alle persone care e sotto questo profilo Villafranca è diventata un punto d'incontro e un momento di socializzazione che fa bene all'animo. «L' obiettivo dell' amministrazione era quello di far vivere alla comunità un Natale all' insegna dei valori veri - spiega il sindaco Mario Faccioli - e credo che l' intento sia stato raggiunto. Per la gente è stata sicuramente una buona opportunità per ritrovarsi insieme in un clima di festa». Il commento finale dell'assessore Gianni Faccioli: «Purtroppo non sono più i tempi in cui i Comuni avevano grossi budget da spendere. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, dai commercianti alle associazioni e agli sponsor che ci sono stati vicini, da Diego Cordioli e Giovanni Bigi al personale comunale».
fonte: www.targetnotizie.it
Natale 2011
Questa mattina è stato smontato il villaggio di Natale e sono state tolte le luminarie. Così il periodo delle festività è andato definitivamente in archivio. Nonostante la crisi, anche quest'anno Villafranca ha cercato di dare un'immagine positiva. «Un Natale organizzato con le poche risorse a disposizione - commenta l' assessore Gianni Faccioli -, senza iniziative fantasmagoriche ma in grado comunque di portare Villafranca ad essere un punto di richiamo». In effetti la città è stata ravvivata con i mercatini, le luminarie e un calendario di appuntamenti, tra cui Cioccogiro con la realizzazione della scatola di cioccolatini da record, che prevedeva anche molti eventi culturali. Chiaramente la gente si è mossa anche meno e non poteva certo spendere come negli scorsi anni. La scure del governo Monti (vedi stangata immediata sulla benzina e prossima su casa e il resto) non solo ha messo le mani nelle tasche della gente ma gli ha tolto anche le braghe. E restare in mutande con 'sto freddo... Le difficoltà del momento, comunque, hanno d' altra parte permesso di recuperare certi valori perché il Natale dovrebbe essere una festa luccicante e commerciale, perché c' è bisogno anche di questo, ma anche un momento di serenità e di riflessione in linea con l' alto significato che la Natività riveste. Di questi tempi, chi ha qualcosa dentro da esprimere sente davvero il bisogno di manifestare il proprio affetto alle persone care e sotto questo profilo Villafranca è diventata un punto d'incontro e un momento di socializzazione che fa bene all'animo. «L' obiettivo dell' amministrazione era quello di far vivere alla comunità un Natale all' insegna dei valori veri - spiega il sindaco Mario Faccioli - e credo che l' intento sia stato raggiunto. Per la gente è stata sicuramente una buona opportunità per ritrovarsi insieme in un clima di festa». Il commento finale dell'assessore Gianni Faccioli: «Purtroppo non sono più i tempi in cui i Comuni avevano grossi budget da spendere. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, dai commercianti alle associazioni e agli sponsor che ci sono stati vicini, da Diego Cordioli e Giovanni Bigi al personale comunale».
fonte: www.targetnotizie.it
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